Il carcinoma endometriale è il tumore ginecologico più frequente nei paesi occidentali e il sesto tumore femminile più comune in tutto il mondo.
Presso il Dipartimento Ginecologico della ASST Spedali Civili di Brescia ogni anno vengono trattati chirurgicamente circa 60 nuovi casi di carcinoma dell’endometrio.
Attualmente, la routine diagnostica prevede la valutazione istologica del tumore endometriale con assegnazione del sottotipo istologico e grado, secondo la classificazione del 2014 della Organizzazione Mondiale della Sanità.
Tuttavia, non è raro riscontrare una discordanza fra il significato teorico prognostico della diagnosi istologica e la evoluzione effettiva della malattia. La ricerca scientifica ha fatto emergere che esistono ulteriori classificazioni molecolari che meglio descrivono la prognosi di questo tumore, ma che attualmente non sono applicati nella routine diagnostica.
Sono stati recentemente identificati 4 gruppi di carcinoma endometriale, caratterizzati da 4 diversi profili molecolari e genetici, concordanti con prognosi differenti clinicamente e di validato significato clinico. Con la applicazione del modello diagnostico ProMisE (Proactive Molecular Risk Classifier for Endometrial Cancer) si intende portare nella routine diagnostica del tumore dell’endometrio tali test molecolari e genetici.
Le donne affette da carcinoma endometriale trarrebbero beneficio da informazioni più personalizzate sul tumore del quale sono affette, e queste informazioni orienterebbero il processo decisionale sui trattamenti necessari e persino un trattamento su misura specifico per il loro singolo tumore.